Il progetto SMEDIP si pone l'obiettivo di stabilire con sufficiente anticipo la necessità di un intervento di manutenzione su una macchina o un impianto
rendendo possibile una strategia di manutenzione predittiva atta a ottimizzare i fermi di produzione.
Il progetto è volto alla realizzazione di sensori e metodologie di diagnostica predittiva per le macchine automatiche con particolare attenzione
al settore del packaging.
Considerando che le aziende meccaniche in generale e quelle di produzione di veicoli in particolare rappresentano un settore trainante dell'economia regionale,
questo progetto assume notevole importanza strategica.
Il progetto fornise una soluzione completa costituita da sensori di vibrazione miniaturizzati custom, sistema di comunicazione senza fili, e
algoritmi software per l'analisi dei dati raccolti dai sensori per il riconoscimento di usura o malfunzionamento dei componenti meccanici del macchinario.
SMEDIP seguirà la strada aperta dal progetto regionale MICRONET che ha evidenziato come, dalla stretta collaborazione tra strutture pubbliche (CNR ed
università di Modena e Reggio Emilia) e private possano nascere progetti avanguardistici.
Nel progetto sono coinvolte tre importanti imprese del territorio: IMA s.p.a. azienda leader nel settore delle macchine per il packaging, SACMI Imola, azienda leader
nella produzione di macchine per impianti ceramici e per il packaging e Redox di Reggio Emilia, azienda di progettazione e produzione di dispositivi elettronici.
Il progetto prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Realizzazione di un accelerometro triassiale integrato su singolo chip
- Realizzazione dell’elettronica di comunicazione ed eventuale alimentazione wireless
- Elaborazione di algoritmi diagnostici
- Sviluppo ed industrializzazione degli output del progetto